Il nostro Francesco Di Mauro, fondatore della Ciclope film, durante la 65° Edizione del Taormina Film Festival, ha incontrato il leggendario Richard Dreyfuss. Ma chi è Richard Dreyfuss? Perché è ritenuto uno degli attori più importanti di Hollywood?

Richard Dreyfuss – Lo Squalo
Nato da una famiglia russo-ebraica si trasferisce a Los Angeles ancora piccolo e comincia a recitare a teatro con il Beverly Hills Jewish Center all’età di undici anni. Dopo anni di palcoscenico, esordisce nel cinema nel 1967, con una piccola parte nel celebre film “Il laureato” di Mike Nichols con Dustin Hoffmann. Passa poi alla televisione e decide di non accettare più piccole parti da Hollywood.
Ritorna sul grande schermo nel 1973 imponendosi all’attenzione del pubblico nel ruolo di Baby Face Nelson in “Dillinger” di John Millus e si conferma stella nascente con la sua intensa interpretazione in “American Graffiti” di George Lucas (1973).La sua popolarità decolla grazie al successo de “Lo squalo” di Steven Spielberg dove interpreta il ruolo dell’oceanografo Hooper e si conferma con “Incontri ravvicinati del terzo tipo” (1977) dello stesso Spielberg.

Richard Dreyfuss – Incontri Ravvicinati Del Terzo Tipo
Sempre nel 1977 vince l’Oscar come migliore attore protagonista per il ruolo di Elliot Garfield nel film “Goodbye amore mio” di Herbert Ross, film che gli vale anche il BAFTA e il David di Donatello come migliore attore straniero. Dopo circa un decennio che lo vedrà in ruoli marginali o in film di scarso successo tornerà in auge grazie alla commedia “Su e giù per Beverly Hills” di Paul Mazursky e con i successivi “Tin-Man – Due imbroglioni con signora” (1987) di Barry Levinson, “Always” di Steve Spielberg, “Cartoline dall’inferno” di Mike Nichols. Tocca l’apice della sua carriera artistica interpretando il ruolo di capocomico di una compagnia teatrale viaggiante in “Rosencratz e Guildenstern sono morti” (1990) di Tom Stoppard, presentato alla Mostra di Venezia e premiato col Leone D’Oro. Negli anni Novanta gira molti film tra cui “Occhio al testimone”(1992) di John Badham, “Goodbye mr. Holland” (1995) di Stephen Hereck, “Il Tempo dei Cani Pazzi” di Larry Bishop (1996). Nel 2000 è nel cast di “A prova di errore” di Stephen Frears accanto a George Clooney e nel 2001
Adesso è in scena con un nuovo film disponibile su Netflix: Un’ultima risata, scritto e diretto da Greg Pritikin. Nella pellicola, i due protagonisti, tra cui Richard Dreyfuss, trascorrono tranquillamente le giornate, fino a quando ad Al non balena la geniale idea di ritentare nuovamente la fortuna con il socio di un tempo e organizza una serata in un vicino locale di cabaret.
Per i due sarà solo l’inizio di un tour on the road che li trascinerà in giro per mezzo Paese, riportando entrambi ai tempi della gioventù nonostante la senilità e i relativi acciacchi.